Mai come in questo periodo di crisi energetica l’interesse per il fotovoltaico è stato così alto. Dobbiamo tornare a circa 10 anni fa quando il settore era trainato dai generosi bonus del Conto Energia. E’ tornato di moda quindi parlare di fotovoltaico su terreno agricolo, ovvero la possibilità di installare un impianto di produzione di energia elettrica a terra, su campi. In molti sostengono che “togliere” spazio a colture per installare impianti solari non sia sostenibile. C’è da dire però che di campi abbandonati o non coltivati sono tanti. Ecco che potrebbero tornare utili.
In molti comunque negli anni passati si sono dati da fare sfruttando le cosiddette serre fotovoltaiche, ovvero il montaggio di moduli solari per la produzione di energia elettrica su strutture utilizzate per serre da piantagioni.
Quali sono le agevolazioni fiscali per impianti fotovoltaici agricoli? Che caratteristiche devono avere? Quanta elettricità possiamo produrre? Sono tutte domande lecite, andiamo per ordine.
Bonus 110 fotovoltaico su terreno agricolo
il nuovo decreto rilancio, nell’ articolo 119 delinea quali sono le opere che possono godere del superbonus del 110%. Tra queste sistemi fotovoltaici ed installazione di colonnine di ricarica elettrica.
Si prevede che possano usufruire del cosiddetto bonus 110% anche gli impianti fotovoltaici installati su “fabbricati rurali”. Sono definiti tali quegli edifici al “servizio” di terreni agricoli , utilizzati in modo strumentale all’attività di coltivazione, oppure come abitazione dello stesso coltivatore.
Anche i terreni di “pertinenza” dell’ abitazione possono godere del bonus del 110%. Lo ha chiarito l’agenzia delle entrate con la risposta numero 171 che fa seguito ad un interpello di un cittadino. Quindi se abbiamo uno spazio, un terreno agricolo posto come pertinenza della nostra abitazione è possibile installare un sistema fotovoltaico per la produzione di energia elettrica.
In questo caso la spesa massima coperta dal superbonus è di 48.000 euro per singola unità immobiliare e comunque nel limite di spesa di euro 2.400 per ogni kW di potenza nominale dell’impianto installato.
Detrazioni fiscali del 50% su terreno agricolo fotovoltaico
se il nostro terreno non rientra nelle caratteristiche sopra citate possiamo comunque beneficiare di agevolazioni fiscali, anche se in misura ridotta. Si tratta del 50% della spesa sostenuta pari ad un massimo di 96000 euro per una potenza massima di 20 Kwp. In pratica se spendiamo 20.000 euro per un sistema fotovoltaico possiamo portare in detrazione 10mila euro, per 10 anni, ogni anno, 1000 euro.
Bonus tetto agricolo fotovoltaico
c’è anche un’interessante novità nell’ abito dei fondi a disposizione del PNRR . Il ministero delle politiche agricole pubblicherà a breve il bando per partecipare all’erogazione di fondi per il montaggio di impianti fotovoltaici su tetti e coperture di edifici ad uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale. Si punta ad incentivare l’installazione di superficie fotovoltaica complessiva pari a 4,3 milioni di mq.
Caratteristiche di un impianto fotovoltaico agricolo
non tutti i terreni agricoli sono idonei per l’installazione di un impianto fotovoltaico. Il terreno deve essere esposto al sole tutto l’anno, anche nel periodo invernale per ottimizzare la produzione. Meglio se esposto a sud, oppure sud-ovest. I pannelli devono essere inclinati di 30 gradi e non devono presentare ombreggiature, nemmeno parziali.
Altro problema è cosa fare dell’ elettricità prodotta. Se il nostro è un terreno che si trova lontano dall’ allaccio elettrico è un problema perchè ci dovremmo far carico personalmente, tramite specialisti, della connessione di rete.
Possiamo comunque rivendere la corrente elettrica prodotta, magari ad un vicino, oppure consumarla parzialmente con lo “scambio sul posto”, oppure stoccarla in batterie con un impianto fotovoltaico ad accumulo. Di giorno possiamo utilizzarla per le nostre utenze e di notte acquistarla dal gestore a cui la cediamo di giorno. Si chiama SCAMBIO SUL POSTO il sistema previsto dal Gestore energetico, GSE. Il limite è rappresentato dal fatto che il gestore ce la compra ad un terzo circa del prezzo di vendita notturna.
Quanta elettricità produce un sistema fotovoltaico su terreno agricolo
Ovviamente la produzione è influenzata dalla potenza del sistema e dalla sua “insolazione”. Considerata una esposizione ideale dei pannelli, quella sopra detta ovvero senza ombreggiature, esposti a sud o sud-ovest. Per ogni kilowatt di potenza installato possiamo aspettarci una produzione media annua di:
- 1100 kilowatt al nord Italia
- 1250 al centro Italia
- 1350 al sud Italia
La produzione può essere aumentata anche di un 5-10% se installiamo moduli fotovoltaici in silicio cristallino ad alto rendimento, con efficienze del 22-23% ad esempio quelli di Sunpower.
Quanto costa un impianto fotovoltaico agricolo
il costo dei moduli è leggermente aumentato negli ultimi anni, vedi l’articolo pannelli solari prezzi, sono comunque molto piú bassi rispetto a 10 anni fa. Un sistema fotovoltaico da 6 Kwp costa circa 10mila euro (compresi moduli, inverter, cavi, staffe e montaggio), con sistema di accumulo le cose cambiano notevolmente ed i prezzi variano a seconda del tipo e della potenza delle batterie che si utilizzano. Utilizzando un sistema di accumulo di 20 Kwp si arriva anche a 18000/20000 euro.